Come fotografare la neve al meglio: alcuni consigli utili

Il fascino dei paesaggi invernali è direttamente proporzionale all’attenzione richiesta nell’impostare correttamente la macchina fotografica. Giusto?

Scherzi a parte, sebbene il fascino della neve risieda proprio nella sua capacità di creare un manto uniforme ed elegante che copre ogni paesaggio, fotografare questi panorami non è facile come sembra ed è bene conoscere a fondo le impostazioni della propria fotocamera per ottenere lo scatto perfetto.

Prima di cominciare, hai già letto il nostro articolo con trucchi e consigli per fotografare i paesaggi montani? Se hai in programma qualche gita sotto la neve, presumibilmente dovrai andare in alta quota e potrebbe esserti utile ripassare qualche informazione più tecnica!

Per un focus più specifico sulla neve invece, continua a leggere: troverai dei consigli utili per realizzare delle fotografie davvero speciali!

Guida pratica alla fotografia sulla neve

Prepara la tua attrezzatura migliore e immergiti nel mondo della fotografia sulla neve. In questo articolo vedremo come gestire l’esposizione e il bilanciamento del bianco, evitare gli errori più comuni e mettere a fuoco alla perfezione il tuo soggetto.

Come gestire l’esposizione quando fotografi sulla neve

Il problema più comune quando ci si trova davanti a un paesaggio innevato è la predominanza di bianco che riflette la luce della scena, che potrebbe rendere molto difficile scattare delle fotografie esposte correttamente.

fotografare la neve

Tieni sempre d’occhio l’istogramma della fotografia e presta molta attenzione a dove si concentrano le luci e le ombre. Una strategia vincente per ottenere il risultato che cerchi, è quella di utilizzare la tecnica del bracketing per avere diversi scatti con esposizioni diverse e scegliere solo in un secondo momento lo scatto meglio riuscito.

Il bracketing infatti, padre della tecnica HDR, è un’impostazione della macchina fotografica che realizzerà 3 o più scatti con esposizioni diverse, mantenendo le altre impostazioni uguali e scattando in modo continuo. Questa soluzione ti permetterà di scattare con diverse esposizioni senza modificare manualmente e senza perdere tempo prezioso.

Gestire l’esposizione della tua fotografia dipende anche da altri fattori che puoi valutare direttamente sul momento: ad esempio, è una giornata soleggiata oppure nuvolosa? Il sole è allo zenit o ci avviciniamo all’ora del tramonto?

A seconda delle condizioni di luce quindi dovrai valutare anche di quanti stop aumentare o diminuire l’esposizione, compensando la luminosità della fotografia nel modo ottimale.

Fai molta attenzione: considera che, pur scattando in modalità RAW, se bruci troppo i bianchi non potrai riparare neanche in fase di post produzione. Se la tua macchina fotografica dispone di un’impostazione apposita per segnalarti i bianchi e le alte luci nella foto, il nostro suggerimento per queste circostanze è di attivarla, ti eviterà danni difficilmente riparabili.

Il bilanciamento del bianco sulla neve

Anche il bilanciamento del bianco è una voce a cui prestare le dovute attenzioni quando si scatta sulla neve: a meno che non desideri ottenere un effetto particolare, come nel caso delle fotografie al tramonto che si tingono di colori caldi, fai attenzione alla dominante di colore della tua fotografia. Nel tuo scatto vorrai una riproduzione il più fedele possibile di questo magico manto bianco, evitando di ottenere un effetto grigiastro o azzurrognolo indesiderato.

Come fotografare sulla neve

Nel menù della macchina fotografica esistono delle voci preimpostate per il bilanciamento del bianco che ti possono fornire una prima veloce soluzione per evitare sfasamenti fastidiosi; se invece hai più tempo a disposizione per sistemare le impostazioni puoi provare con un bilanciamento personalizzato, ad esempio utilizzando un color checker.

Diversamente da quanto abbiamo detto sull’esposizione, in questo caso non è necessario essere troppo pignoli: sarà sufficiente scattare in RAW per avere la possibilità di sistemare tutto in fase di post produzione.

Messa a fuoco

Per quanto riguarda la messa a fuoco valgono le stesse regole da rispettare in ogni altra situazione di scatto: sarebbe molto spiacevole se ci trovassimo a guardare le nostre fotografie dopo una giornata di fatiche sulla neve e scoprissimo che sono fuori fuoco.

Se utilizzi l’autofocus cerca un punto ad alto contrasto in mezzo al paesaggio, che potrebbe essere il tronco di un albero in mezzo alla neve, il tuo soggetto principale (se stai fotografando, ad esempio, un animale selvatico), oppure una chiesetta illuminata in un paesino innevato. Sicuramente troverai diverse possibilità, ma la cosa fondamentale è che il punto di contrasto che metti a fuoco sia più o meno alla stessa distanza da te di ciò che vuoi effettivamente mettere a fuoco. Una volta identificato questo elemento puoi premere il pulsante di scatto a metà corsa e ricomporre l’inquadratura.

Come fotografare sulla neve

Anche la scelta del diaframma influirà sulla messa a fuoco: scegli un diaframma aperto (come f2.8 o f3.5) per mettere a fuoco solo un soggetto in primo piano e sfocare tutto il resto; opta invece per un diaframma più chiuso (come ad esempio f8) per avere una maggiore profondità di campo e un raggio di messa a fuoco più ampio.

Consigli tecnici per fotografare la neve

Un consiglio prezioso in questi casi è senz’altro quello di scattare in RAW per garantirti la possibilità di mettere le mani sullo scatto in fase di post produzione e rimediare ad eventuali errori o imprecisioni.

Errori comuni di chi fotografa sulla neve

Come abbiamo già accennato, la difficoltà principale di chi voglia scattare sulla neve consiste nel trovare il corretto bilanciamento del bianco e, in alcuni casi, anche nel gestire la messa a fuoco.

Per compensare la sottoesposizione che la macchina fotografica applicherà di fronte a un paesaggio innevato tutto bianco, sovraesponi manualmente di circa 1 o 2 stop per far apparire la neve più bianca.

Il bianco candido della neve inganna l’esposimetro e farà apparire più scure le figure che si stagliano sullo sfondo bianco, fino a diventare delle sagome. Puoi evitare questo effetto utilizzando l’esposizione a spot e dirigere il punto di messa a fuoco verso l’elemento che vuoi esporre correttamente. Per avere la corretta esposizione sia sulla neve che sui soggetti invece probabilmente dovrai ricorrere alla tecnica HDR.

Come proteggere l’attrezzatura fotografica sulla neve

Ovviamente, quando porti la tua attrezzatura sulla neve non devi preoccuparti solamente delle impostazioni di scatto e di ciò che succede nel mirino, ma dovrai anche prestare molta attenzione ai rischi legati all’acqua e alle basse temperature. Per questo motivo, ricorda che l’adeguata protezione dell’attrezzatura sarà fondamentale.

fotografare la neve

Ricorda di procurarti una copertura impermeabile per evitare che l’obiettivo e il corpo macchina si bagnino sotto la neve e conserva le batterie di riserva in un posto caldo per evitare che le basse temperature le facciano scaricare più velocemente, impedendoti di portare a termine il tuo lavoro; inoltre, fai attenzione alla condensa che si va a creare sulla macchinetta quando rientri in casa (o in un luogo al coperto, più caldo), cercando di prevenirla, ad esempio limitando lo sbalzo di temperatura il più possibile, oppure asciugandola prontamente con una salviettina.

Si tratta di tutti accorgimenti che possono sembrare superflui, ma che in realtà ti consentiranno di avere massima cura della tua attrezzatura e di lavorare senza difficoltà o imprevisti.

A questo punto dovrebbe essere tutto pronto!

Ricorda che in fotografia l’importante è sperimentare in continuazione e allenarsi per ottenere dei risultati sempre migliori.

Una volta che avrai trovato confidenza con questo genere di fotografia, ti aspettiamo su ilfotoalbum.com per stampare i tuoi scatti più belli!