Intelligenza artificiale e fotografia: ecco i dettagli!
Sulle prime pagine dei giornali, nei blog più seguiti sul web, o tra gli argomenti più condivisi sui social, si parla sempre di più di intelligenza artificiale.
La possibilità di avere un assistente digitale in grado di combinare le informazioni in nostro possesso per supportarci nel processo creativo ci sta spingendo a capire come integrare le IA nei nostri compiti quotidiani.
Le novità che hanno interessato il mondo della fotografia riguardano principalmente due ambiti:
- la generazione di immagini
- le modifiche in post-produzione
Mentre il primo consiste nella produzione di immagini partendo da un input di testo inserito dall’utente; il secondo interessa maggiormente chi si occupa di fotografia, facilitando e velocizzando il lavoro di modifica degli scatti.
Ma mettiamo a fuoco queste novità, partendo dalla software house che più ha cambiato questo settore: Adobe.
Intelligenza artificiale per Photoshop: Firefly
Nella seconda metà di marzo, Adobe ha rilasciato una nuova versione beta che prevede un cambiamento rivoluzionario.
Infatti, è stato aggiunto nel programma Photoshop un sistema di generazione artistica basato sull’intelligenza artificiale, che prende il nome di Adobe Firefly.
Questo incredibile strumento permette di selezionare un’area delle immagini caricate e aggiungere, rimuovere o modificare elementi, semplicemente scrivendo all’interno di una barra di testo quello che si vuole vedere realizzato.
Ad oggi, quindi, il riempimento generativo di Photoshop Firefly permette sostanzialmente quattro attività sulle nostre immagini:
1. Generare un oggetto
Per accedere a questa funzione basterà selezionare un’area dell’immagine e cliccare sul pulsante Riempimento generativo.
Dopodiché, apparirà uno slot dove potete scrivere quello che vorreste vedere inserito e che comparirà nell’immagine.
2. Generare nuovi sfondi
Utilizzando lo stesso principio, è possibile sostituire lo sfondo dietro ad un soggetto.
Per farlo, basterà selezionare il soggetto, cliccare su Selezione > Inverti e utilizzare il riempimento generativo come descritto in precedenza.
3. Estendere le immagini
Per estendere le immagini su aree vuote il procedimento è molto semplice, infatti ci basterà andare a selezionare le aree interessate e applicare il Riempimento generativo.
Facendo ciò, l’intelligenza artificiale sarà in grado di riconoscere il pattern presente nella foto originale e crearne uno coerente nell’area selezionata.
4. Rimuovere oggetti
L’ultima funzionalità di Firefly consiste nella possibilità di rimuovere gli oggetti in eccesso.
Anche in questo caso il procedimento è molto semplice, ci basterà selezionare gli elementi da rimuovere, cliccare sempre sul nostro Riempimento generativo e lasciare la richiesta vuota.
In questo modo, l’IA capisce di dover eliminare gli elementi selezionati e li sostituisce con un pattern che riprenda il contesto.
IA e modifica immagini: i migliori strumenti
Oltre ad Adobe Firefly, sono tanti gli strumenti che sfruttano l’intelligenza artificiale per effettuare modifiche in post-produzione.
Orientarsi in questo mondo potrebbe non essere semplice.
Per questo abbiamo selezionato i cinque strumenti più utili per chi si occupa di fotografia:
- Luminar Neo: un software che sfrutta l’AI per tantissime attività. Tra queste quelle che hanno riscontrato maggiore successo troviamo la correzione dei volti, la rimozione di elementi indesiderati dalle foto e la sostituzione del cielo.
È facile da utilizzare grazie all’interfaccia molto intuitiva e in grado di restituire risultati professionali attraverso i diversi tool di editing di cui dispone. - Topaz Labs: insieme di strumenti studiati per agire sulle fotografie a livello di nitidezza, stabilizzazione e messa a fuoco, e che, sfruttando l’intelligenza artificiale, riesce a farvi risparmiare tantissimo tempo in post-produzione.
In più, se volete, è disponibile anche il pacchetto per l’editing video! - Sharpen AI: Programma interno a Topaz studio, ma acquistabile singolarmente, particolarmente utile nell’aggiungere nitidezza alle immagini, indipendentemente dal loro grado di luminosità.
Efficace, se si ha esigenze specifiche. - Photolemur 3: programma che sfrutta l’IA per regolare l’esposizione, la temperatura, il bilanciamento del bianco, le ombre e toni di un’immagine.
Scaricabile sia gratuitamente che in versione premium che permette, attraverso un’interfaccia semplice e spesso one clic, un risultato eccezionale.
Insomma, siamo davanti a una rivoluzione del modo in cui siamo abituati a lavorare; le IA stanno diventando compagni insostituibili per chiunque si occupi di fotografia (e non solo!).
Le potenzialità di questi strumenti sono infinite, basti pensare che quest’anno un’immagine generata dall’Intelligenza artificiale ha vinto la categoria Open Creative dei Sony World Photography Awards 2023.
Rimane quindi a noi capire come sfruttare questi incredibili strumenti per ottimizzare le nostre realizzazioni!
E qualunque sia lo scatto e lo strumento utilizzato per realizzarlo o migliorarlo, puoi sempre stamparlo da IlFotoAlbum!
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